Il costo dell’auto può essere dedotto? In che misura? L’IVA pagata sull’acquisto dell’auto è detraibile? Conviene davvero comprare l’auto intestandola all’azienda? Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono rivolte più spesso, in materia di deducibilità dell’auto aziendale. Oggi il 90% delle aziende ha necessità di avere almeno un mezzo a disposizione dei dipendenti. Qual è la formula più vantaggiosa, fiscalmente parlando?
Guardiamo insieme.
Deducibilità auto aziendale: veicolo a uso promiscuo o in uso ai dipendenti?
In tema di deducibilità auto aziendale e dei relativi costi certamente i casi di cui avrai già sentito parlare sono il veicolo a uso promiscuo e il veicolo in uso ai dipendenti.
Cosa cambia?
Il primo caso (veicolo a uso promiscuo) è il più penalizzante, perché hai una detrazione IVA del 40% (ovvero l’importo che va ad abbattere l’imposta dovuta) e una deducibilità di solo il 20% del costo con tetto massimo fiscalmente riconosciuto.
Esempio 1
- Costo auto 50.000 euro + IVA 11.000 euro = TOTALE 61.000 euro
- Detrazione IVA 40% = 4.400 euro
- Deduzione costo (da effettivo 56.600) 20% di 18.076 (massimo fiscalmente riconosciuto per acquisto di un’automobile) = 3.615 in 5 anni.
Se parliamo di deducibilità auto aziendale in caso di veicolo in uso ai dipendenti, invece, i vantaggi sono decisamente superiori, in quanto da dipendente l’auto la puoi usare sia per l’azienda che per uso privato, fiscalmente lo consideri un benefit e quindi come una “retribuzione in natura”.
Ciò comporta che il dipendente “paghi” in busta paga una cifra non eccessivamente impattante (stiamo parlando in media di 900 euro spalmati su 12 mesi per un’auto di medie dimensioni), e così facendo l’azienda ha detrazione IVA sempre al 40% ma deducibilità dei costi al 70% senza tetto massimo, ma sull’intero valore dell’auto.
Esempio 2
- Costo auto 50.000 euro + IVA 11.000 euro = TOTALE 61.000 euro
- Detrazione IVA 40% = 4.400 euro
- Deduzione costo (da effettivo 56.600) 70% di 56.600 = 39.620 in 5 anni.
Una differenza di poco più di 36mila euro di deduzione in soli 5 anni.
Deducibilità auto aziendale: quello che non sapevi
Ma non è finita qui.
In materia di deducibilità auto aziendale c'e' una casistica che pochissimi conoscono ma che risulta davvero molto vantaggiosa per le aziende, e che può portarti alla completa detrazione dell’IVA. Ripeto: completa, al 100%
Siamo sempre nel caso di veicolo in uso ai dipendenti, ma in questa precisa casistica non viene tassato il benefit in busta paga al dipendente, ma l’azienda addebita attraverso l'emissione di fattura l’utilizzo personale dell’auto al dipendente, non come un classico noleggio, ma con riaddebito forfettario secondo le tariffe "Fringe Benefit ACI" che è decisamente più basso del costo del noleggio.
Così facendo l’azienda può detrarre l’IVA del 100% e il dipendente paga il Fringe Benefit all'azienda saldando la fattura.
Esempio 3
- Costo auto 50.000 euro + IVA 11.000 euro = TOTALE 61.000 euro
- Detrazione IVA 100% = 11.000 euro
- Deduzione costo (da effettivo 50.000) 70% di 50.000 = 35.000 in 5 anni.
Conviene comprare l'auto intestandola all'azienda? Quale alternativa?
L’ultima soluzione, ancora diversa, vede l’auto acquistata dall’amministratore o da uno dei titolari dell’impresa che addebita il costo chilometrico all’azienda, la quale può dedurlo al 100%. Percorrendo una media di 30.000 km all’anno (cifra tutt’altro che impossibile da raggiungere), la convenienza è già massima.
Esempio 4
- Costo auto 50.000 euro + IVA 11.000 euro = TOTALE 61.000 euro
- Rimborso KM annuale su 30.000 KM/0,4857 al KM (ipotesi costo km medio)= 14.500 euro (arrotondato)
- Rimborso KM su 5 anni = 72.500 euro deducibili al 100%.
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