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Controllo di gestione, Performance aziendale 06/05/2020

Lodovico Cesare Scolari


Amministrazione finanze e controllo: un esempio

Amministrazione-finanze-e-controllo

Negli ultimi mesi, espressioni quali assetto organizzativo, controllo di gestione e programmazione finanziaria sono sempre più pronunciate e studiate all’interno delle aziende.  Il ruolo della funzione Amministrazione, Finanze e Controllo (AFC) sta assumendo una maggiore centralità rispetto alle scelte d’indirizzo strategico delle aziende, come il caso pubblico di Diadora mostra.

La storica società di abbigliamo sportivo, che sta registrando un progressivo percorso di affermazione in Italia e all’estero, ha raggiunto nel 2018 un fatturato vicino ai 170 milioni di euro: merito di tale nuovo assetto organizzativo e di amministrazione finanze e controllo.

Fino a qualche anno fa Diadora soffriva di un problema a livello di assetto organizzativo da cui sono colpite tantissime aziende sul territorio italiano e non solo: la programmazione finanziaria non veniva trattata con l’importanza dovuta, non veniva percepito fino in fondo il grosso lavoro svolto con il team Finance.  Fino a quel momento ci si preoccupava prevalentemente (e semplificando molto) di dati consuntivi, imposte, tasse e di bilancio: il controllo di gestione finanziario era percepito, erroneamente, come qualcosa di esterno e poco coinvolto.

 

Amministrazione finanze e controllo: le innovazioni

Nel pensare come poter migliorare il controllo di gestione e la propria programmazione finanziaria, Diadora è arrivata al punto di farsi la seguente domanda: come portare valore aggiunto al business?

 

Da qui si sono sviluppati due importanti percorsi:

  • Creare consuntivi più smart nella forma, una reportistica più veloce e un maggior grado di analisi e dettaglio;
  • Fornire dati previsionali più frequentemente nel corso dell’anno, con un maggior grado di dettaglio e facendo passare sempre meno tempo fra la data di analisi e la diffusione.

Obiettivo: prevedere con maggior anticipo dinamiche di scostamento, di costi o di ricavi, rispetto le aspettative, migliorando la reattività delle decisioni e realizzando una programmazione finanziaria più puntuale e accurata.

 

Due percorsi apparentemente semplici, che sono state le linee guida delle seguenti innovazioni:

  1. eliminare il foglio excel per il budget e il Forecasting, sostituendolo con una soluzione digitale integrata con il gestionale, cominciando dalla parte Sales & Margin dato che i ricavi e il primo margine sono per Diadora la parte più importante;
  2. allargare il perimetro di previsione alla pianificazione di parte dei costi di Struttura (SG&A), dei costi di Comunicazione (Marketing e Comunicazione) e di alcuni costi variabili di vendita.

Due intuizioni che hanno permesso a Diadora di ridurre del 50% il tempo impiegato nella redazione di un budget e revisioni di budget infrannuali.

 

Amministrazione finanze e controllo: la piattaforma  

Oggi, in Diadora, l’intero processo di controllo di gestione e programmazione finanziaria ruota attorno a questa nuova piattaforma. È stato redatto un planning molto dettagliato delle attività, delle date d’inizio e fine lavori e degli owner di ogni parte del processo. Le attività di budget iniziano a metà settembre con la pianificazione delle vendite e si concludono a metà dicembre.

E non solo!

Lo sviluppo informatico che ha portato alla digitalizzazione di buona parte del processo di controllo di gestione e programmazione finanziaria ha anche impresso un forte impulso al sistema di reporting, determinandone una forte evoluzione.

Al termine di ogni quarter fiscale, infatti, viene effettuata una chiusura contabile completa e redatto un Reporting Package contenente la sintesi dei dati del periodo. Tale documento è organizzato per sezioni e il primo è un memorandum di un paio di pagine contenenti una narrativa dei principali risultati.

Ogni pacchetto di analisi, infatti, viene corredato da poche righe di sintesi per favorirne la comprensione.

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Lodovico Cesare Scolari

scritto da Lodovico Cesare Scolari

Sono un consulente specializzato in pianificazione strategica aziendale, organizzazione e programmazione economico/finanziaria, iscritto all’ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e Revisore Legale iscritto al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tutti i giorni aiuto Imprenditori, CFO e Manager ad incrementare performances e risultati aziendali, utilizzando il metodo COMPETI. COMPETI (acronimo di: Cambiamento Organizzativo – Misurazione Performance e Target Incrementali) è un metodo di lean management basato sull’ottimizzazione dei processi e l’adozione di “best practice” con conseguente incremento della competitività mediante l’adozione di strumenti e piattaforme digitali innovative. Dopo la formazione economico finanziaria, ho fatto della mia passione un lavoro. Nel 1998 ho fondato Scolari & Partners, società di consulenza aziendale e sviluppo di progetti d’impresa.

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