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Controllo di gestione 17/02/2020

Nicola Mastroianni


Cosa fanno i sistemi di controllo di gestione

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Un sistema di controllo di gestione è molto più di un semplice strumento di rilevazione di dati e di imputazione contabile.

Un sistema di controllo di gestione realmente efficace dev'essere in grado di generare le informazioni indispensabili per i successivi e continui interventi di taratura e regolazione dell'intero sistema di pianificazione, trasmettendo così ulteriori nuove e preziose informazioni che consentano di migliorare la pianificazione e la programmazione aziendale.

Ma un sistema di controllo di gestione che cos’è?

Potremmo definirlo come l’insieme delle procedure per mezzo delle quali un’azienda riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati impiegando le proprie risorse, umane ed economiche, in maniera efficiente ed efficace.

Ma perché oggi è così importante il controllo della gestione aziendale e perché si sente sempre più parlare dell'importanza della pianificazione? Certamente la riforma del codice fallimentare del febbraio 2019 è stato un innesco determinante nella modifica dell'approccio gestionale da parte della direzione di moltissime PMI ed aziende che si trovano quotidianamente ad affrontare una fortissima incertezza esterna, dovuta a una sempre maggiore concorrenza e feroce competizione sui prezzi, che inevitabilmente si ripercuote anche sul bilancio e sulla gestione interna.

 

Sistemi di controllo di gestione: il modello di riferimento

I sistemi di controllo di gestione più evoluti in circolazione hanno tutti un parente in comune: il modello di reporting strategico della Balance Scorecard di Norton e Kaplan. Un modello di controllo di gestione aziendale che integra in maniera efficace le esigenze di lavoro e organizzazione interna con gli obiettivi di crescita e miglioramento del business.

Il modello di controllo di gestione e reporting della Balance Scorecard si fonda sull'interconnessione e sulla complementarietà delle 4 principali aree aziendali: 

  1. Area Economico-Finanziario, comprende le analisi di bilancio, bilanci mensili e trimestrali e previsionali, indicatori ROI, ROE, EVA, WACC, analisi breakeven, per valu­tare il successo a medio/lungo termine dell’impresa, e al tempo stesso le variabili utili a monitorare gli obiet­tivi finali;
  2. Area Commerciale, dalla pura marginalità alla soddisfazione del cliente, misurando le performance e ove possibile l’andamento dei mercati di riferimento;
  3. Area Processi, ambito che riguarda ogni settore e attività aziendale, serve a individuare i processi più critici e successivamente definire la gamma delle varie misure che devono ovviamente tenere in considerazione le tre variabili fondamentali quando parliamo di profitti, ovvero costi, tempo e qualità di prodotto;
  4. Area Asset e Risorse Umane (Clima Aziendale, Formazione ed Innovazione) , ovvero una una serie di analisi mirate alla verifica degli asset aziendali e della loro coerenza con gli obiettivi, sia per quanto riguarda le infrastrutture che soprattutto il personale, elemento centrale in una corretta politica di crescita e controllo di gestione aziendale.

 

I sistemi di controllo di gestione: lo sviluppo

Sviluppare dei corretti e funzionali sistemi di controllo di gestione richiede delle attenzioni e dei passaggi fondamentali, che ogni azienda e ogni controller devono tenere in considerazione.

Prima di tutto è fondamentale avere una chiara e precisa mappatura dei processi, indispensabile per riconoscere e successivamente delineare le attività più o meno urgenti in ottica di un corretto e funzionale sviluppo nel controllo di gestione aziendale.

A questo si collega anche una chiara definizione delle interazioni fra le varie funzioni aziendali in rapporto ai ruoli e alle responsabilità, così da avere perfettamente sotto controllo i rapporti di causa-effetto.

In secondo luogo è importante sottolineare bene anche i nessi causali tra obiettivi strategici, risorse a disposizione e competenze necessarie a raggiungerli, per evitare “di fare il passo più lungo della gamba” come si è soliti dire in questi casi.

Infine, creare un percorso di valutazione idoneo che tenga conto di tutti i parametri necessari alla misurazione delle performance delle singole attività e funzioni, con sempre conto in risalto gli obiettivi strategici da raggiungere.

Per conoscere altri sistemi di controllo di gestione e trovare quello più adatto alle tue esigenze, il primo passo è fare un check-up completo alla tua azienda, per poi applicare le strategie migliori improntate alla crescita.

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Nicola Mastroianni

scritto da Nicola Mastroianni

Sono consulente aziendale tributario specializzato in pianificazione fiscale ed ottimizzazione dei costi aziendali, pianificazione strategica aziendale, organizzazione e programmazione economico/finanziaria. Tributarista qualificato ai sensi della legge 4/2013 – certificato UNI 11511 – da oltre 20 anni affianco ed aiuto Imprenditori, Direttori Finanziari e Manager nella pianificazione ed ottimizzazione fiscale dei costi aziendali contribuendo alla riduzione della pressione fiscale ed all’incremento dei risultati aziendali utilizzando con approccio innovativo, il metodo di Lean Management COMPETI.