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Indici di allerta, Performance aziendale, Liquidità aziendale 23/09/2020

Nicola Mastroianni


Rating impresa: i segnali non finanziari da tenere d’occhio in azienda

Rating-impresa

Come spesso abbiamo detto nei nostri articoli, monitoraggio e analisi costante dell’andamento aziendale sono le attività per stabilirne stato di salute e potenzialità future. Da queste attività derivano informazioni preziose per mantenere elevato il rating d’impresa. Il rating d’impresa, infatti, è il risultato di un sistema di valutazione che determina l’attribuzione di un punteggio sulla base di numerosi indici ed elementi. Tra questi:

  • Indici reputazionali, ovvero connessi con il comportamento dell’impresa nei confronti del sistema bancario;
  • Indici di performance economiche, finanziarie e patrimoniali, ovvero connessi con i risultati operativi e con la struttura finanziaria e patrimoniale aziendale.

Tale valutazione è determinante in fase di pianificazione finanziaria, ad esempio, ottenendo condizioni maggiormente favorevoli in sede negoziazione con il sistema bancario. Cosa può influire negativamente?

Esistono dei segnali non finanziari che è determinante tenere sotto controllo se vuoi pianificare con successo le tue politiche finanziarie.

 

Rating impresa: monitora la tua produzione

Una gestione non rispettosa di scadenze e pagamenti o una redditività costantemente al di sotto delle medie di settore è certamente il segnale più evidente che qualcosa non stia funzionando a livello di gestione aziendale; segnale che inevitabilmente influirà sul tuo rating d’impresa.

Esistono “sintomi” difficili da identificare subito, a cui spesso è molto complicato porre rimedio una volta emersi. Un esempio: incremento più o meno graduale nel tempo dei costi operativi, costante incremento delle scorte di magazzino, taglio lineare di spese e investimenti strategici (come marketing e ricerca ad esempio) sono tutti sintomi, a volte impercettibili se considerati nel breve periodo ma consistenti se guardati in un lasso di tempo adeguato e nel loro insieme, che qualcosa sta andando per il verso sbagliato.  Questa fase, o meglio pre-fase, anche se non inficia direttamente sul tuo rating impresa, va gestita precocemente, prima che sfoci in tensione pericolosa o, peggio, in una crisi irreversibile.

 

Rating impresa: rinnova la tua strategia

Diversamente da quanto appena detto in relazione alla gestione aziendale, se a rallentare, o peggio ancora, a rimanere indietro è l'attenzione ed il focus della direzione sulla pianificazione strategica aziendale, stai certo che, se non oggi, domani il tuo rating impresa subirà un inesorabile deterioramento.

Strategia, innovazione, visione: sono tutti temi ed argomenti fondamentali non solo per la salute aziendale ma, soprattutto, per il successo del progetto imprenditoriale.

In questo momento guarda al futuro, cogli l’opportunità: questo è in realtà il momento migliore per ottimizzare il tuo assetto organizzativo aziendale, pianificando una adeguata strategia aziendale ottimizzando l'insieme dei processi aziendali.

Revisione del portafoglio prodotti, diversificazione delle aree di business, ristrutturazione della rete commerciale, accordi di partnership, nuove aree e canali di vendita e distributivi: alcuni esempi di azioni da porre in essere per migliorare la tua strategia, business e rating.

Resta sempre concentrato sul presente senza mai perdere di vista il futuro. Confrontati se necessario con professionisti del settore in grado di condividere con te la strategia migliore, utilizzando strumenti di analisi e metodi di organizzazione aziendale innovativi e tecnologicamente avanzati. Inizia da qui: trova il tuo assetto organizzativo ideale

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Nicola Mastroianni

scritto da Nicola Mastroianni

Sono consulente aziendale tributario specializzato in pianificazione fiscale ed ottimizzazione dei costi aziendali, pianificazione strategica aziendale, organizzazione e programmazione economico/finanziaria. Tributarista qualificato ai sensi della legge 4/2013 – certificato UNI 11511 – da oltre 20 anni affianco ed aiuto Imprenditori, Direttori Finanziari e Manager nella pianificazione ed ottimizzazione fiscale dei costi aziendali contribuendo alla riduzione della pressione fiscale ed all’incremento dei risultati aziendali utilizzando con approccio innovativo, il metodo di Lean Management COMPETI.

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