<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=483079138940890&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
bg blog

Performance aziendale, Pianificazione finanziaria 23/04/2021

Nicola Mastroianni


KPI Aziendali: quali sono gli indicatori che "parlano" di più

KPI-Aziendali

Si chiamano KPI aziendali e sono la base della crescita di ogni impresa. Ma cosa sono e come puoi migliorare quelli della tua azienda?

I Key Performance Indicators, ovvero gli indicatori di performance, servono per misurare i risultati conseguiti da un'impresa in termini di efficacia e/o di efficienza e rappresentano degli utili parametri di riferimento per rimediare ad eventuali criticità e valorizzare i punti di forza del proprio business.

Individuarli non è sempre facile: per questo è indispensabile evitare di improvvisare e condividere il processo con professionisti esperti e lasciandosi guidare nella definizione di un piano d'azione efficace. Se sei alla ricerca di uno strumento valido per capire quali KPI aziendali siano i più adatti alla tua realtà, ecco qualche consiglio per muovere i primi passi.

Come scegliere i migliori KPI aziendali?

Comprendere quali siano gli indicatori di performance di un'azienda richiede un'analisi approfondita: non sempre infatti quelli che in prima battuta possono sembrare quelli adatti si dimostrano tali.

Per essere certi di aver individuato un corretto KPI, questo deve essere:

  • misurabile: quantificare un parametro è essenziale per comprenderne incrementi o decrementi;
  • impattante: deve essere rilevante ai fini dell'obiettivo oggetto di misurazione;
  • efficace: agevole da individuare e calcolare e in base a obiettivi ed esigenze.

Ogni settore di business poi deve far riferimento ad indicatori diversi in base alle caratteristiche e specificità. I KPI aziendali possono quindi essere di natura quantitativa (... produzione, consegne, tempistiche del ciclo attivo ...) oppure qualitativa ( ... reclami ..)

 

KPI aziendali: le 4 tipologie e 4 punti forti

Una corretta analisi consente di dividere gli indicatori di performance in 4 tipologie principali:

  • qualità di prodotti/risultati
  • costo
  • tempo
  • generici (es. Quantitativi)

 

Non solo: per garantire efficacia gli indicatori devono essere

  • completi: devono valutare tutte le parti che compongono il valore generato dall'impresa;
  • rilevanti: cioè legati ai processi decisionali dell'azienda;
  • flessibili: modificabili in base alle necessità;
  • comprensibili: tutti i membri dell'organizzazione devono averne chiare le caratteristiche.

In base all'obiettivo che ti sei prefissato, dovrai andare a individuare i KPI corretti all'interno di queste macroaree, cercando di modificarli e ridefinirli sulla base dei tuoi scopi. Il processo non è né semplice né rapido: dovrai fare molta attenzione a tutti gli aspetti dell'analisi e farti guidare da professionisti con esperienza.

 

Scopri di più sull'argomento leggendo i nostri post:

 

KPI aziendali: dubbi e soluzioni

 

Definire gli indicatori di performance più idonei allo sviluppo della tua azienda richiede tempo e capacità di analisi. Il rischio, infatti, è quello di sbagliare rotta, concentrandosi su elementi sbagliati o poco centrati rispetto ai reali obiettivi di crescita e miglioramento.

 

Proprio per questo è necessario avvicinarsi al tema con metodo e precisione, rispondendo ad alcune domande fondamentali che troverai qui di seguito.

 

Quali obiettivi ho deciso di pormi e in quanto tempo vorrei concretizzarli?

Non è facile definire i KPI senza aver chiaro il loro scopo. Per rendere più facile la definizione della strategia è bene agire con consapevolezza e dati concreti, così da creare un piano realizzabile nei tempi previsti.

 

I miei KPI aziendali sono misurabili?

La misurabilità degli indicatori di performance è la loro caratteristica base. I KPI vanno quantificati prima di agire per lo sviluppo e dopo un periodo di tempo cadenzato, in modo da verificare la crescita in maniera tangibile. Che le misurazioni avvengano attraverso software specifici o conteggi, devono rispecchiare minuziosamente la realtà ed essere una valida base per definire la giusta strategia e i trend di miglioramento ed efficacia.

 

Come posso leggere correttamente gli indicatori?

A volte un dato isolato perde di importanza, mentre inserito nel giusto contesto risulta più chiaro: è quindi necessario valutare i KPI nel loro complesso, per calcolare la portanza del cambiamento su più livelli e misurare i miglioramenti singoli e complessivi dei settori di riferimento.

 

Come posso capire quanto mi manca al conseguimento dell'obiettivo?

Una raccolta dei dati periodica aiuta a definire i margini di miglioramento e a quantificare le attività necessarie al conseguimento degli obiettivi pianificati.

 

Ovviamente rispondere a queste domande non è semplice e definire una strategia da soli aumenta il rischio di errori. Proprio per questo affidarsi a consulenti esperti e attenti al cliente, alle sue esigenze e aggiornati sul mondo del business e della gestione d'impresa può senza dubbio aiutarti nella definizione e nel miglioramento dei KPI aziendali.

 

Vuoi iniziare un percorso di crescita per la tua azienda? Siamo qui per aiutarti. Contattaci e fissa con noi un appuntamento.

Mettiti in contatto con noi

 

Nicola Mastroianni

scritto da Nicola Mastroianni

Sono consulente aziendale tributario specializzato in pianificazione fiscale ed ottimizzazione dei costi aziendali, pianificazione strategica aziendale, organizzazione e programmazione economico/finanziaria. Tributarista qualificato ai sensi della legge 4/2013 – certificato UNI 11511 – da oltre 20 anni affianco ed aiuto Imprenditori, Direttori Finanziari e Manager nella pianificazione ed ottimizzazione fiscale dei costi aziendali contribuendo alla riduzione della pressione fiscale ed all’incremento dei risultati aziendali utilizzando con approccio innovativo, il metodo di Lean Management COMPETI.

Iscriviti al nostro Blog

iscriviti-al-blog