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Assetto organizzativo aziendale 18/09/2019

Lodovico Cesare Scolari


Struttura aziendale: 2 novità a cui non avevi ancora pensato

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Gestire con successo un’impresa oggi significa poter godere di un adeguato assetto organizzativo, una struttura aziendale con caratteristiche che, oltre alla flessibilità, capacità di risparmio e contenimento costi, consentano all'imprenditore di "guardare avanti", progettare il futuro, anticipare i tempi e il mercato per guadagnarsi vantaggi competitivi ed incrementare i propri risultati.

Non è certamente facile, lo sappiamo tutti, ma esiste un solo segreto affinché questa visione possa realizzarsi: una organizzazione aziendale che consenta un efficace controllo di gestione. In sintesi la realizzazione di perfetti assetti organizzativi.

Se non sei ancora riuscito a realizzare una struttura aziendale in grado di supportare adeguatamente la crescita della tua azienda, abbiamo una news: il momento è arrivato! Devi guardare avanti e proiettare la tua azienda verso il futuro, un futuro fatto di organizzazione, innovazione e trasformazione.

Come? Ecco qualche consiglio.

1. Analizza, Pianifica, Programma e Controlla

Utilizzando una metafora marittima potremmo dire che sono finiti i tempi in cui si navigava a vista: d'ora in avanti si usa il navigatore!

Attraverso un'adeguata organizzazione aziendale ed un controllo di gestione efficiente, puoi monitorare l’andamento della tua azienda con riscontri immediati e dati finanziari ed economici fondamentali aggiornati per la comprensione delle dinamiche aziendali e la programmazione delle attività da porre in essere. La trasformazione digitale ti dà l'opportunità di avere un vero e proprio navigatore, uno strumento digitale da interrogare in qualsiasi momento per conoscere lo stato di salute economico e finanziario della tua azienda. Attraverso una attenta analisi delle informazioni che il controllo di gestione ti fornirà saprai individuare tempestivamente eventuali ostacoli sul percorso programmando per tempo modifiche di itinerario e proseguire spedito verso la meta. 

Un attento controllo di gestione ti consente di prendere decisioni fondamentali per la gestione ordinaria dell’impresa, ma soprattutto per la programmazione dello sviluppo, incrementando competitività e risultati creando valore e profitto.

Assumi il pieno controllo della tua nave, organizza al meglio la tua struttura aziendale in ottica di pianificazione, non commettere l’errore che fanno molti imprenditori che si limitano solamente a evitare i rischi: è il momento di giocare in attacco, se vuoi competere in un mercato sempre più articolato.

2. Innovazione e collaborazione

Il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza introduce l’obbligo, per tutte le imprese, di adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi assumendo senza indugio iniziative necessarie a farvi fronte. Per gli imprenditori che esercitano l'attività in forma collettiva (società), il nuovo Codice della crisi d'impresa ha introdotto l'obbligo di adottare un assetto organizzativo adeguato ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell'assunzione di idonee iniziative (a contenerla).

Ogni impresa è tenuta a dotarsi di strumenti indicatori della crisi in grado di misurare eventuali squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario. In altre parole è necessario dotarsi di "cruscotti" di controllo delle performance aziendali che, attraverso l'analisi di appositi indici segnalino tempestivamente l'approssimarsi di situazioni di criticità, così da avere il tempo di adottare misure necessarie a scongiurare conseguenze nefaste.

Le nuove normative ci pongono di fronte a un problema, inserendo una misura precauzionale che complica notevolmente il controllo di gestione, obbligando spesso le aziende a dover investire in nuovi software e risorse.

Avere un certo tipo di competenze interne all'azienda non è facile. Nemmeno tra i professionisti "tradizionali" si trovano facilmente esperti in questo campo.

Come risolvere questo problema?

Un'opzione molto valida potrebbe essere avvalersi delle competenze e del lavoro di professionisti esterni da affiancare al proprio ufficio contabile o al consulente storico. L'idea è quella di introdurre nell'organizzazione metodi e strumenti innovativi che ti consentano di poter predisporre con successo adeguati assetti organizzativi, con l'assistenza di professionisti che pianificando insieme a te strategie coerenti con il tuo posizionamento ed il tuo business ottimizzino l'architettura societaria e fiscale.

Molte aziende hanno già iniziato a creare un'organizzazione altamente innovativa ed evoluta in grado di segnalarti in tempo reale eventuali anomalie, così da evitare il rischio di scoprire solo alla fine spiacevoli sorprese, magari in sede di predisposizione di bilancio finale. Insomma, un assetto organizzativo che permetta di porre in essere correttivi e miglioramenti in corso d'opera ed in tempo utile. Una vera e propria rivoluzione organizzativa da affrontare con metodo e competenza.

Vuoi sapere come fanno?

Per approfondire le novità utili alla tua struttura aziendale, clicca qui sotto e scarica gratuitamente la guida con tutto quello che c'è da sapere sugli assetti organizzativi.

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Lodovico Cesare Scolari

scritto da Lodovico Cesare Scolari

Sono un consulente specializzato in pianificazione strategica aziendale, organizzazione e programmazione economico/finanziaria, iscritto all’ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e Revisore Legale iscritto al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tutti i giorni aiuto Imprenditori, CFO e Manager ad incrementare performances e risultati aziendali, utilizzando il metodo COMPETI. COMPETI (acronimo di: Cambiamento Organizzativo – Misurazione Performance e Target Incrementali) è un metodo di lean management basato sull’ottimizzazione dei processi e l’adozione di “best practice” con conseguente incremento della competitività mediante l’adozione di strumenti e piattaforme digitali innovative. Dopo la formazione economico finanziaria, ho fatto della mia passione un lavoro. Nel 1998 ho fondato Scolari & Partners, società di consulenza aziendale e sviluppo di progetti d’impresa.

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